martedì 6 marzo 2012

"POESIAS" - Se tu vorrai



Vorrai concedermi ora
di parlarti di te

Tu,
che sei  creatura complessa e fragile
di carne e miele, anima e fiele,
che ti aggiri nei pericolosi quanto affascinanti  meandri dell’amore,
ove incontri  pena ed  illusione, affetto ed ossessione.

Tu,
che per questo  ti sei spesso ritrovata a contemplare vanamente un uomo sbagliato
per un amore pur univoco,  con la speranzosa cecità di ciò che portavi dentro.

T’ho vista rincorrere farfalle irraggiungibili in giardini immaginari,
sfidare le onde per la smania di farti travolgere
e nonostante tutto t’ho lasciato fare, sicuro che all’illusione non ti saresti arresa.

Ora ti vedo qui,  piena di sogni e bramosa di certezze
e t’osservo, cercando di carpire ogni attimo di te,
del tuo profumo, del tuo sapore, della tua essenza, della tua fede
Intento a lenire le ferite col sale dolce del vero amore.

Eccomi, sono qui
e la cosa che mi solleva è che anche tu sei qui.

Non ti muovere, non fare un passo,
rimani così…
…sei il sogno che ho sempre inseguito…


Questa è una mia poesia che è stata pubblicata circa 2 anni fa in una raccolta che si chiama "La donna".

La pubblico sul mio blog in occasione dell'imminente Giornata Internazionale della donna, per festeggiarne le loro conquiste sociali e per ricordare a tutte che è un giorno in cui dovete sentirvi orgogliose per quelle lotte e per quelle conquiste.

E un pensiero va naturalmente a Rossella Urru, che spero possa festeggiare la conquista di un'altra libertà, spero in maniera definitiva. Da donna di mondo, nella sua terra di Sardegna.