sabato 28 gennaio 2012

D'ora in poi, "Restiamo sardi".




D'ora in poi firmerò i post sul blog che parlano di Sardegna ed indipendenza con "Restiamo sardi". 

Un parafrasare Vik, Vittorio  Arrigoni (http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Arrigoni), che firmava le sue denunce dalla Striscia di Gaza con "Restiamo umani". 

Firmerò così tanto per ricordare Vik in qualche modo, per rendergli onore della sua lotta PACIFICA sul campo, al fianco dei palestinesi che volevano sentirsi liberi nella loro terra e non affiancati ad Hamas, come qualcuno ha voluto far credere prima e dopo la sua morte. Vik portava pace, avrebbe voluto contribuire ancora a portare la pace in Medio-Oriente. Vik aberrava la guerra come modo per affermare le ragioni. Vik si schierava al fianco di chi riteneva più debole, al fianco di chi riteneva vittima di ingiustizie. Sempre in maniera pacifica, con la sua pipa, la sua kefiah, la sua penna e il suo megafono. Onore a questo guerriero senza armi che uccidono.


Oltre questo, firmerò con "Restiamo sardi" perché questa nostra terra ha bisogno prima di tutto di noi, della nostra sardità, della nostra identità e della nostra forza concentrata qui, in Sardegna, e non a combattere da qualche altra parte del mondo sotto una bandiera che non è la nostra. 

Firmerò così per dare il mio piccolo contributo a riportare la Sardegna in Sardegna. 

Firmerò così perché alle manifestazioni di lotta (non-violenta) voglio veder sventolare i 4 mori e gli alberi deradicati, perché queste sono le bandiere in cui dobbiamo identificarci prima di tutto. 

Firmerò così perché questa Sardegna ha bisogno di essere meno italo-centrica, meno insicura, meno razzista. Il popolo sardo, sia la parte di popolo che reclama indipendenza, sia quella parte di popolo che si sente anche italiano, deve smettere di reclamare favori verso lo Stato italiano, ma creare al proprio interno una struttura tale da garantire una convivenza perlomeno dignitosa di ognuno del milione e seicentomila sardi. Dobbiamo trovare dentro di noi, nelle nostre risorse personali, ambientali, artigianali, turistiche etc. la forza di andare avanti. Tutti. Come Natzione e come Popolo, non solo come parte di un altro popolo. Per Vik e per questi motivi:  

De Deximeputzu, Regioni de Casteddu, Sardigna  

Restiamo sardi



2 commenti:

  1. Volevo includerlo in un altro post, ma sarebbe venuto fuori veramente lungo. Quindi meglio avvisare che "Restiamo sardi" sarà una sorta di firma.

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